venerdì 22 giugno 2007

Salva (ancora una volta)

Dopo una breve assenza rieccomi qui!
Al rientro, non avendo avuto tempo per la scrittura, ho pensato di ripubblicare un post che avevo precedentemente rimosso. Non c'è un vero perchè, o forse si e più di uno... non si sa. Buona lettura!
Salva.
Un ufficio, lavoro, vicini, forse troppo... un'occhiata, un gesto ammiccante senza volerlo o forse no, erotismo nei suoi occhi, lo strega solo guardandolo, anche quando lo guarda con ingenuità o noncuranza. Lui single, senza impegni sentimentali, belloccio, molto erotico. Forse un po' troppo pretenzioso nei confronti di una donna sposata (non propensa al tradimento), ma che continua ad essere attratta fortemente da quello "strappo alla regola". Lui vuole apparire interessato solo al suo corpo, ma in realtà si spinge oltre quando le scrive, ma sempre con tono distaccato. Sguardo insistente, che non vuole lasciarla andare, nemmeno a fine giornata, la cerca, la ferma con una scusa, anche la più banale.. lasciala andare! Lei: Incapace di dargli l'appuntamento, ma incapace di rinunciare a lui, anche solo per una volta. Perchè sa che cedendo una volta, in realtà non sarebbe l'unica. Paura che una sola volta diventi la prima, paura di una debolezza di cui non è
immune. Troppo intensi i loro sguardi, troppo frequenti, a volte nascosti. Anche questo può dare eccitazione, un caffè insieme, pranzo insieme, senza mai cedere, se non a parole.
Troppe proposte, disegnate verbalmente, come sogni, desideri ardenti.
Discesa in ascensore, vicini, vicinissimi, labbra che si sfiorano senza baciarsi, mani che si stringono, brividi di calore del respiro di lui sul collo di lei, una mano vagamente sfiora un seno, senza sconfinare, lei ancora un brivido. Le piace, gli piace. Tutto questo in una corsa di soli 4 piani, a volte troppo brevi, a volte infiniti...
Una sigaretta tra parole calde e doppi sensi. Si torna su, ancora ascensore, ancora 4 piani di eccitazione, vibrazioni, calore. Il suono dell'ascensore al piano li riporta alla realtà abbandonata per pochi istanti.Si torna in ufficio, ci si guarda, le gote rosate di lei, imbarazzanti forse perchè sa cosa le ha rese colorite.
Fuori da quell'ufficio due sole uscite tra amici attendendo il ritorno per rimanere soli, pochi istanti, ma poi mettere il freno per non cedere alla tentazione.
Impregnati di desiderio uno dell'altra. Che caldo, si suda al sol pensiero. Ancora una volta, un banale cinema, seduti con altri amici, uno accanto all'altro, guardando un film incomprensibile per la sua complessità, ma non importa, è un ottimo motivo per distrarsi sfiorandosi con le mani, gamba contro gamba... Lui si alza e si allontana, le manda un sms, le dice che non ce la fa più a starle accanto, la desidera, non riesce a non toccarla. Un passaggio inatteso, almeno non in quel frangente. Da li il silenzio scende fitto. E' il momento di smettere, ma non sembra possibile a nessuno dei due. Cosa faremo? Nulla, assolutamente nulla.
Il mattino dopo, in ufficio, sguardi bassi, poi pian piano si alzano, si incrociano, ora in lui rabbia. Passione spietata, esplosa e passata... no, ora solo mal celata... e non consumata.

11 commenti:

Unknown ha detto...

io questo post me lo ricordo !! :-)

Gabry ha detto...

s.b. - te lo ricordi e...?

Marce ha detto...

questo post (fortunatamente per la prima parte) mi ha risvegliato il ricordo di quei momenti di trepidazione. Ruoli invertiti (io sposato lei no). Forse è per quello che il finale è stato diverso.....

Gabry ha detto...

caro marce, bello che il post in qualche modo "sia arrivato".
Per il resto... c'est la vie!

Marce ha detto...

Lo hai ripescato, ma per me era nuovo. Pensa che noi abbiamo passato 2-3 mesi a sfiorarci, a pranzare assieme, a fare a gara ad innamorarsi uno più dell'altro, senza mai "fare" niente....

Fino al punto che....... come diciamo noi... è stato "inevitabile".

Ora siamo amici, ci sentiamo spesso. C'est la vie? Oui....

Angie ha detto...

gabry cara...tutto molto semplice..il Blog "Singlepersceltaltrui" è stato creato da 2 menti un pò instabili..la mia: Angie e quella di Apple, la mia collega...il post che hai commentato era di Apple! Un Bacione! :-DD

pOpale ha detto...

Ci sono momenti per incontrarsi e momenti per rimanere lontani, mi piace pensare che ci siano dimensioni parallele del momento che vivo con finali diversi per strade diverse intraprese.

Anonimo ha detto...

Ciao Gabry...mi fa proprio piacere rivedere questo post di nuovo pubblicato, qualunque sia il motivo per cui lo hai ripubblicato....Bacione!

Bruja ha detto...

Anche io lo avevo già letto...perchè lo avevi cancellato? era così....intrigante...e sorprendente nel finale...;-)
Buona domenica!!!!

blog_toscano ha detto...

questo post non lo avevo visto.
La domanda sorge spontanea.... autobiografia!?!?!
ciao

Gabry ha detto...

marce - per i protagonisti della storia del post invece è stato inevitabile fermarsi un attimo prima. Forse anche troppe volte.
Oui, c'est la vie!

Angie - ok, devo fare qualcosa per la mia testolina, sono fusa oramai.. grazie! bacio!

Popale - Il tuo è un ottimo modo di vedere le cose. Un po' sognatore magari, e fantasioso! Grazie per essere passato

Elle - Ciao cara elle! eh si, hai visto? sapevo che avresti aggiunto una nota in merito! grazie,un abbraccio

Bruja - Si ricordo che era piaciuto, anche ai commentatori che non ci sono più... c'erano stati tanti commenti positivi ma sopratutto notavo quanto tutti, ognuno a suo modo, aveva vissuto quel tipo di situazione... cmq ora è di nuovo qui!! grazie

Blog_toscano - risposta spontanea: forse si, forse no... hahah